Quando ci troviamo di fronte alla trasformazione digitale, specialmente di attività di spedizione e consegna, pare chiaro che nell’ambito Italiano il tutto sia ancora poco governato. Ma va sempre ricordato che le opportunità sono enormi per qualunque supply chain, e che non può che apportare giovamenti nel mondo dei Trasporti e della Logistica.
Quando si parla della digitalizzazione nel mondo del B2B, due sono i fattori in sviluppo da tenere in considerazione :
1) L’evoluzione normativa: sempre più chiaro diventa infatti il quadro di indicazioni legislative, sia italiane che europee, per stimolare e facilitare il ricorso al digitale per creare il mercato unico digitale europeo, il quale scopo ultimo è quello di avere finalmente regole comuni e condivise per tutti i paesi dell’Unione.
2) L’evoluzione tecnologica: sempre più affidabili, le nuove metodologie offerte da tale evoluzione stanno creando le basi per semplificare notevolmente tutti quei processi essenziali del settore della logistica.
Ma quando ci spostiamo sul piano dei processi di trasporto e consegna merci in Italia, emerge sicuramente un certo ‘effetto disruptive’ della digitalizzazione tra le imprese italiane. Ciò è sicuramente dovuto ad una mancante visione d’insieme, che sarebbe invece essenziale per affrontare un ridisegno in chiave digitale di respiro strategico, su interi processi, spesso cross-funzionali.
L’apporto che il digitale potrebbe fornire nell’ambito delle informazioni sull’esito della consegna è sicuramente rivoluzionario, sia che questa vada a buon fine (ad esempio attraverso l’abilitazione di un processo di fatturazione differita, che integri le informazioni di ritorno sull’esito delle consegne effettuate), sia, e soprattutto, che presenti anomalie nello scarico (poiché si potrebbe con più facilità di risalire a monte delle informazioni, essendo quasi in tempo reale, risultando estremamente più efficienti della classica raccolta delle anomalie tramite documento cartaceo).
Investire nelle soluzioni digitali in questi processi significa maggior efficacia nella gestione delle informazioni, una disponibilità più tempestiva delle stesse, e quindi la condivisione più rapida con i partner di business.
E se si vuole scendere nel pratico, nuovi stimoli arrivano sicuramente dalla diffusione dei mobile device, i quali pongono le basi per uno sviluppo di nuovi modelli e soluzioni innovative nel settore. Tali soluzioni sfruttano i mobile device dedicati, o gli smartphone stessi usati dai trasportatori, per la raccolta dell’esito di consegna e delle eventuali anomalie, magari abbinata con l’invio del DdT a destino in anticipo rispetto all’arrivo del mezzo.